Cosa salverà l'Europa : critiche e proposte per un'economia diversa /
Cosa salverà l'Europa : critiche e proposte per un'economia diversa /
a cura di Benjamin Coriat ... [et al.] ; edizione italiana a cura di Sbilanciamoci! ; traduzione di Armanda Cetrulo e Leonardo Madio.
- Roma : Minimum fax, 2013
- 119 p. ; 19 cm.
- Indi, 28. .
p.1. Un patto per l'austerità perpetua -- p.2. Un patto contro la democrazia -- p.3. Un patto che conduce all'implosione dell'Europa -- p.4. Un patto irriformabile
Dopo il "Manifesto degli economisti sgomenti", un nuovo saggio, altrettanto conciso e rigoroso, ci aiuta a chiarirci le idee sul futuro dei paesi dell'euro. Le parole d'ordine dell'attuale politica economica europea sono la riduzione del deficit, l'abbattimento del debito pubblico, la cosiddetta austerity: gli ultimi trattati comunitari prevedono sanzioni per i paesi che non si uniformeranno a un severo programma di "risanamento". Ma gli autori del libro dimostrano che portare avanti riforme di questo tipo penalizza i lavoratori, non alimenta una ripresa economica sostenibile, danneggia alcuni paesi dell'Unione a favore di altri, senza colpire in nessun modo gli eccessi del capitalismo finanziario che sono i primi responsabili della crisi in cui ci troviamo. Con un'argomentazione lucida e chiara, comprensibile anche ai non addetti ai lavori, questo libro sfata i luoghi comuni riproposti acriticamente dai media e fornisce strumenti di analisi e dibattito su un argomento ogni giorno più centrale nell'agenda politica del nostro paese.
9788875214753 8875214751
Global Financial Crisis, 2008-2009.
Europe--Economic policy.
Europa--Política económica.
HC 240 / C834 2013
p.1. Un patto per l'austerità perpetua -- p.2. Un patto contro la democrazia -- p.3. Un patto che conduce all'implosione dell'Europa -- p.4. Un patto irriformabile
Dopo il "Manifesto degli economisti sgomenti", un nuovo saggio, altrettanto conciso e rigoroso, ci aiuta a chiarirci le idee sul futuro dei paesi dell'euro. Le parole d'ordine dell'attuale politica economica europea sono la riduzione del deficit, l'abbattimento del debito pubblico, la cosiddetta austerity: gli ultimi trattati comunitari prevedono sanzioni per i paesi che non si uniformeranno a un severo programma di "risanamento". Ma gli autori del libro dimostrano che portare avanti riforme di questo tipo penalizza i lavoratori, non alimenta una ripresa economica sostenibile, danneggia alcuni paesi dell'Unione a favore di altri, senza colpire in nessun modo gli eccessi del capitalismo finanziario che sono i primi responsabili della crisi in cui ci troviamo. Con un'argomentazione lucida e chiara, comprensibile anche ai non addetti ai lavori, questo libro sfata i luoghi comuni riproposti acriticamente dai media e fornisce strumenti di analisi e dibattito su un argomento ogni giorno più centrale nell'agenda politica del nostro paese.
9788875214753 8875214751
Global Financial Crisis, 2008-2009.
Europe--Economic policy.
Europa--Política económica.
HC 240 / C834 2013